Fin dagli anni ’80, quando la Regione Piemonte sviluppò un proprio Piano di Difesa Integrata delle Colture (che successivamente è evoluto nelle Norme Tecniche di Difesa Integrata relativi al Piano di Sviluppo Rurale della UE), la cantina ha attivamente lavorato per convincere i soci ad abbandonare l’agricoltura convenzionale e passare a forme di gestione del vigneto più sostenibili e verso la produzione integrata.
La produzione integrata può essere certificata secondo lo standard SQNPI dal 2014. Dal 2021 la filiera vite-vino può essere certificata secondo il nuovo standard del Sistema di certificazione della sostenibilità della filiera vitivinicola che Vite Colte si prefigge di raggiungere nel prossimo triennio.
I vigneti destinati a Vite Colte sono quindi gestiti secondo i principi della difesa integrata e una parte di questi è a conduzione biologica (con certificazione ICEA) o in conversione.
La Cantina adotta modalità produttive e gestionali che riguardano rispettivamente tre ambiti: solidarietà sociale, efficacia economica e responsabilità ecologica. In quest’ottica possiamo elencare alcune iniziative concrete intraprese da Vite Colte negli ultimi anni.
